
Quando si parla di rivoluzione e si deve immaginare un simbolo ci viene in mente sempre lo stesso: la foto di Korda intitolata
Guerrillero Heroico! E chi è sto Korda? semplicemente il fotografo che immortalò Ernesto Guevara de la Serna in quella che è "la foto" del Che.
Anche se molti superficia

lmente associano il viso del Che al concetto di comunismo, penso che lui abbia dato tutto per liberare i popoli oppressi e non per instaurare il comunismo qua e là.
Grande Che! Senzaltro! Ma fa un pò specie vedere nelle piazze italiane vessilli col viso di un argentino quando potremmo sventolare con orgoglio un viso più familiare, quello di un certo
Giuseppe Garibaldi!
Ultimamente ho riletto un pò della sua storia (che avevo dimenticato e che non avevo mai studiato bene grazie alla mia testa di c@@@@ e alla scuola che ci ritroviamo) e della sua vita e mi sono ritrovato perfettamente con i suoi ideali e ammirato dalla sua forza di vita, ostinatezza, altruismo... insomma, dalle palle che aveva! :P Cioè, questo poteva fare una vita tranquilla e agiata da avvocato e invece si imbarca, combatte, diventa latitante, comandante, condottiero, massone, bandito, esiliato, carcerato... combatte per l'Uruguay, crea una repubblica (perdendovi una moglie), poi ha fatto il contadino, il fabbro, ha avuto una fattoria, ha vissuto 75 anni (tantissimi per l'epoca) ma è come se avesse vissuto un centinaio delle nostre "vite moderne". E, tutto questo, l'ha fatto con rettitudine e coerenza. Ma la cosa che più mi ha colpito (e che non conoscevo, manifesto la mia ignoranza) è che lui, nel 19° secolo era
anticlericale e ateo.
Oggi se uno afferma di essere ateo, viene visto come un tipo stravagante e superficiale (io penso che sia proprio il
contrario) figuriamoci ai tempi suoi!! Un
uomo di successo, che ne dite!?
Invece vediamo un
uomo di successo dei tempi moderni... Ieri la Bignardi intervistava Fabrizio Corona (
eroe del terzo mondo, perchè dei primi due è lo zio Garibaldi) e quando gli ha chiesto quale fosse il suo obiettivo lui ha risposto: "Voglio una bella casa a Miami, una bella macchina e fare feste". E la Bignardi: "Un pò infantili come obiettivi!" (Grande Daria!!! Mi hai fatto stare bene!)...cmq, tornando all'ateo Garibaldi , nel testamento, inserì anche dei passaggi per sventare eventuali tentativi di eventuale conversione alla religione cattolica negli ultimi attimi della vita:
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Siccome negli ultimi momenti della creatura umana, il prete, profittando dello stato spossato in cui si trova il moribondo, e della confusione che sovente vi succede, s'inoltra, e mettendo in opera ogni turpe stratagemma, propaga coll'impostura in cui è maestro, che il defunto compì, pentendosi delle sue credenze passate, ai doveri di cattolico: in conseguenza io dichiaro, che trovandomi in piena ragione oggi, non voglio accettare, in nessun tempo, il ministero odioso, disprezzevole e scellerato d'un prete, che considero atroce nemico del genere umano e dell'Italia in particolare. E che solo in stato di pazzia o di ben crassa ignoranza, io credo possa un individuo raccomandarsi ad un discendente di Torquemada >>
Niente da aggiungere.